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Istituto Professionale di Stato Versari Macrelli - Cesena (FC)
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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO "VERSARI MACRELLI"
CESENA (FC)

Oggetto: Autorizzazione libera professione
Protocollo/Numero: 37
Pubblicata il: 03/10/2017
Destinatari: Docenti, ATA, Genitori, Studenti
Plessi: Istituto Professionale di Stato "Versari Macrelli", Istituto Professionale "Versari Macrelli" 2

Circ. n. 37 Cesena, 3 ottobre 2017

 

Ai Docenti

Al Personale ATA

Albo/sito WEB

 

Oggetto: Autorizzazione allo svolgimento della libera professione a.s. 2017/18

Richiesta di autorizzazione preventiva al conferimento di incarichi ai dipendenti dell’Istituto da parte di soggetti esterni pubblici e privati

Esoneri, aspettative o part-time per dottorati di ricerca

(Art. 508 del D.Lgs. 297/94, Art. 53 del D.Lgs. 165/01 novellato dalla Legge 190/2012).

 

1) Autorizzazione a svolgere la libera professione.

Si ricorda che l’art. 508, comma 10 del D.Lgs. 297/94 prevede che il personale docente non possa esercitare attività commerciale, industriale e professionale, né assumere o mantenere impieghi alle dipendenze di privati o accettare cariche in società costituite a fine di lucro, tranne che si tratti di cariche in società od enti per i quali la nomina è riservata allo Stato e sia intervenuta l'autorizzazione del Ministero della pubblica istruzione. Il successivo comma 15 consente al personale docente, previa autorizzazione del DS, l'esercizio di libere professioni che non siano di pregiudizio all'assolvimento di tutte le attività inerenti alla funzione docente e siano compatibili con l'orario di insegnamento e di servizio.

 

Si comunica ai docenti interessati che è possibile presentare richiesta di autorizzazione allo svolgimento della libera professione, utilizzando il modulo allegato 1.

2) Richiesta di autorizzazione preventiva al conferimento di incarichi ai dipendenti dell'Istituto da parte di altri soggetti pubblici e privati.

La legge 190/2012, ha modificato l'art. 53 del d.lgs. 165/01 in materia di incompatibilità e di incarichi ai dipendenti pubblici. La nuova norma impone che le amministrazioni pubbliche che conferiscono o autorizzano incarichi, anche a titolo gratuito, ai propri dipendenti debbano comunicare per via telematica al Dipartimento della funzione pubblica, entro 15 giorni dalla data di conferimento dell'incarico, gli incarichi conferiti o autorizzati ai dipendenti stessi.

 

L’art. 53 del D.Lgs. 165/2001 al comma 7 prevede che gli incarichi retribuiti conferiti ai pubblici dipendenti devono essere previamente autorizzati dall’Amministrazione di appartenenza. Tali incarichi sono quelli, anche occasionali, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso. Ai sensi del comma 6 sono esclusi i compensi derivanti:

a) dalla collaborazione a giornali, riviste, enciclopedie e simili;

b) dalla utilizzazione economica da parte dell'autore o inventore di opere dell'ingegno e di invenzioni industriali;

c) dalla partecipazione a convegni e seminari;

d) da incarichi per i quali è corrisposto solo il rimborso delle spese documentate;

e) da incarichi per lo svolgimento dei quali il dipendente è posto in posizione di aspettativa, di comando o di fuori ruolo;

f) da incarichi conferiti dalle organizzazioni sindacali a dipendenti presso le stesse distaccati o in aspettativa non retribuita;

f-bis) da attività di formazione diretta ai dipendenti della pubblica amministrazione “nonché di docenza e di ricerca scientifica” (in base alla modifica effettuata dalla Legge 125 del 30/10/2013).

 

Le condizioni per cui possono essere autorizzati incarichi retribuiti sono le seguenti:

- la temporaneità e l'occasionalità dell'incarico. Sono, quindi, autorizzabili le attività non di lavoro subordinato esercitate sporadicamente ed occasionalmente, anche se eseguite periodicamente e retribuite, qualora per l’aspetto quantitativo e per la mancanza di abitualità, non diano luogo ad interferenze con l’impiego;

- il non conflitto con gli interessi dell’amministrazione e con il principio del buon andamento della pubblica amministrazione;

- la compatibilità dell'impegno lavorativo derivante dall'incarico con l'attività lavorativa di servizio cui il dipendente è addetto tale da non pregiudicarne il regolare svolgimento. L’attività deve essere svolta al di fuori dell’orario di servizio.

 

Si richiama la sanzione per il mancato rispetto degli obblighi di comunicazione, ai sensi del comma 9, art. 53 del D.Lgs. 165/01: “Gli enti pubblici e i soggetti privati non possono conferire incarichi retribuiti ai dipendenti pubblici senza la previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi. In caso di inosservanza si passerà all'accertamento delle violazioni e all'irrogazione delle sanzioni provvede il Ministero delle finanze, avvalendosi della Guardia di finanza. Le somme riscosse sono acquisite alle entrate del Ministero delle finanze”.

Pertanto:

Per il personale ATA, interessato ad accettare incarichi da altre amministrazioni:

· si chiede di accertarsi che l’ente che intende conferirgli l’incarico abbia richiesto l’autorizzazione al Dirigente Scolastico (assolutamente prima di iniziare l’incarico) e accertarsi prima di iniziare eventuali attività che la stessa sia stata autorizzata;

· si chiede di far compilare all’ente conferente l’incarico il modello “Allegato 2” in calce alla presente, indipendentemente dai modelli forniti dall’ente. Le voci dell’allegato 2 infatti devono essere compilate tutte con cura, come previsto dalla normativa

 

Per il personale docente:

· se l’incarico prevede compensi ai sensi delle lettere a,b,c,d,e,f,f-bis prima citate, non è necessaria alcuna richiesta di autorizzazione;

· se trattasi di incarico di altra natura, valgono le condizioni poste per il personale ATA

 

3) Esonero, aspettative o part-time per dottorati di ricerca

In base a recente normativa del MIUR, la concessione di esoneri, aspettative o part-time per dottorati di ricerca non può essere emanata dal Dirigente scolastico prima di avvenuta indagine da parte di specifica commissione preposta del MIUR. Pertanto, dietro richiesta di esonero per dottorato, il Dirigente scolastico informerà la commissione MIUR e attenderà l’esito dell’indagine prima di rilasciare la sua autorizzazione.

 

Il Dirigente Scolastico

Lorenza Prati


Documenti allegati:

Anno scolastico: 2017/2018
Responsabile e titolare del procedimento: Dirigente Scolastico
Incaricato/a del procedimento: Dirigente Scolastico

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