
Circolare n. 385 Cesena, 27 marzo 2017
A tutti gli allievi delle classi 3^ 4^ 5
(una copia per classe)
Docenti e coordinatori classi 3^ 4^ 5
personale A.T.A Uff- Didattica;
Albo/sitoWEB
OGGETTO: Attribuzione del credito scolastico e formativo
- Il credito scolastico (D.P.R. 323/98 - D.M. 99/09)
Il credito scolastico è un punteggio attribuito dal Consiglio di Classe ad ogni studente del triennio, in base alla media (M) dei voti conseguiti nello scrutinio finale in relazione ad apposite tabelle ministeriali (D.M. 99/09). Per il credito scolastico sono a disposizione 25 punti complessivi nell'arco di un triennio. Concorrono a formare tale credito sia gli elementi di giudizio relativi alle valutazioni scolastiche degli allievi conseguiti in sede di scrutinio finale (compreso il voto di comportamento), sia le eventuali esperienze formative compiute sia all'interno che all'esterno della scuola comprese le attività svolte nell'area di professionalizzazione e le esperienze condotte in alternanza scuola-lavoro. In particolare, i Consigli delle classi 3^, 4^ e 5^ in sede di scrutinio finale attribuiranno nell'intervallo previsto dalla tabella A (allievi interni) del D.M. 99/09, un numero intero per il credito scolastico che deve tenere in considerazione, oltre alla media dei voti di scrutinio, anche di:
· Assiduità e frequenza scolastica
· Interesse, impegno e partecipazione al dialogo educativo
· Interesse e partecipazione alle attività complementari ed integrative gestite dalla scuola o derivanti da esperienze acquisite al di fuori dell'Istituzione scolastica (vedi: credito formativo).
Negli istituti professionali, per gli Esami di Stato, la valutazione delle esperienze condotte in alternanza scuola-lavoro concorre ad integrare quella delle discipline alle quali tali attività ed esperienze afferiscono e contribuisce in tal senso alla definizione del credito scolastico;
I docenti di Religione Cattolica partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del Consiglio di Classe concernenti l'attribuzione del credito scolastico agli alunni che si avvalgono di tale insegnamento, esprimendosi in relazione all'interesse con il quale l'alunno ha seguito l'insegnamento e al profitto.
Tabella per l'attribuzione del credito scolastico per i candidati interni (classi III, IV, V)
Media dei voti |
Credito scolastico (punti) |
||
|
I anno |
II anno |
III anno |
M=6 |
3-4 |
3-4 |
4-5 |
6 < M ≤ 7 |
4-5 |
4-5 |
5-6 |
7 < M ≤ 8 |
5-6 |
5-6 |
6-7 |
8 < M ≤ 9 |
6-7 |
6-7 |
7-8 |
9 < M ≤ 10 |
7-8 |
7-8 |
8-9 |
2) Il credito formativo (D.P.R. 323/98 - D.M. 49/00)
Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l'Esame di Stato (Art. 12 del DPR 323/908). La coerenza è accertata per i candidati interni dai consigli di classe. Recita infatti l'art. 1 del DM 49/00:
" Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione e allo sport".
Mentre , l'art. 2 afferma: "La partecipazione ad iniziative complementari ed integrative non dà luogo all'acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all'interno della scuola di appartenenza, che concorrono alla definizione del credito scolastico"
Dichiarazione dei crediti formativi
Gli allievi che abbiano svolto attività extra curricolari significative ai fini dell'attribuzione del credito scolastico e formativo sono invitati a compilare la scheda allegata:
· Sezione A): per la dichiarazione delle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola che concorrono alla definizione del credito scolastico in cui gli studenti, a giudizio del consiglio di classe, hanno partecipato con profitto ed interesse;
· Sezione B): dichiarazione delle esperienze acquisite al di fuori della scuola di appartenenza (debitamente documentate) ai fini dell'attribuzione del credito formativo.
Il punteggio di credito formativo si somma al credito scolastico, fermo restando il limite imposto dalla banda di oscillazione di pertinenza.
N.B. Il Modulo per la dichiarazione dei crediti allegato alla presente circolare, sarà consegnato (in numero di copie opportune secondo la classe) agli allievi delle classi dai docenti coordinatori, dopo le relative informative oggetto della presente. Tali schede saranno poi ritirare sempre dai docenti coordinatori entro il termine del 27 Aprile 2017. Essi conserveranno le schede consegnate dai rispettivi alunni per la successiva validazione e registrazione dei crediti assegnati su appositi moduli in occasione dei consigli di classe del mese di Aprile e degli scrutini di Giugno. Per gli allievi delle classi quinte, i crediti formativi convalidati dai rispettivi consigli di classe, saranno poi riportati a cura dell'Uff. didattico sui documenti a corredo del diploma finale. Il Consiglio di classe, sulla base dei criteri e delle norme illustrate nella presente, è l'organo definitivo preposto all'assegnazione di tali crediti. Gli allievi che ritengono di non avere attività da dichiarare, possono astenersi dalla presentazione del Modulo per l'autocertificazione delle suddette attività.
Ogni docente coordinatore è tenuto ad illustrare la presente circolare agli allievi della propria classe, soffermandosi in particolare sugli aspetti didattici e di valorizzazione del profilo dello studente in un insieme variegato di attività.
Il Dirigente Scolastico
Lorenza Prati
(firmato digitalmente)
In allegato: Modulo per l'autodichiarazione delle attività per l'attribuzione del credito
Anno scolastico: 2016/2017 |
Responsabile e titolare del procedimento: Dirigente Scolastico |
Incaricato/a del procedimento: Dirigente Scolastico |
Visualizzazioni: 911 | Stampa la circolare |