Circolare n.  017                                                                                         Cesena, 21/09/2015

                                                                         Ai docenti                  

                                                                         Ai docenti di Religione Cattolica                                                                                                                                                     (con lettura della presente circolare  nelle rispettive classi)

                                                                        Albo/sito WEB                                                                                                                                                                             

                                                                        Al personale ATA (Ufficio Alunni)

OGGETTO: Attività alternative all’insegnamento della religione cattolica (Nota USR-ER n° 1761 del 18/02/2015)

La facoltà di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica viene esercitata dai genitori o di chi esercita la potestà (o dagli studenti negli istituti di istruzione secondaria superiore), al momento dell’iscrizione, mediante la compilazione di apposita richiesta (C.M. 28/2014, allegati scheda B e scheda C). La scelta ha valore per l’intero corso di studi, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l’anno successivo entro il termine delle iscrizioni esclusivamente su iniziativa degli interessati. La scelta relativa alle attività alternative all’insegnamento della religione cattolica trova concreta attuazione attraverso le diverse opzioni possibili:

Ø      attività didattiche e formative alternative, concordate con docenti che si sono resi disponibili in tal senso nel rispetto di quanto previsto dalla C.M. 316 del 28/10/07 e delle indicazioni operative di cui alla Nota n° 1761 del 18/02/2015.  Si possono a tale scopo anche prevedere, sotto la supervisione ed il controllo dei docenti di sostegno, iniziative di tutoraggio nei confronti degli alunni disabili del nostro istituto da parte degli allievi che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica;

Ø      libera attività di studio e/o di ricerca individuale senza assistenza di personale docente in appositi spazi all’interno dell’Istituzione scolastica (biblioteca e/o altri locali adibiti allo scopo);

Ø      non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica (solo nel caso di in cui la lezione di IRC sia svolta alla prima o all’ultima ora).

Ciò premesso, per gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica - nel caso siano maggiorenni o se minorenni con opzione all’insegnamento esercitata dai  genitori/tutori all’atto dell’iscrizione - qualora la lezione si svolga alla prima o all’ultima ora  è possibile entrare a scuola alla seconda ora o uscire nell’ora precedente l’ultima ora di lezione, fatte salve eventuali variazioni di orario per assenza di docenti o per iniziative didattiche (stages ecc.)

Per tutti gli allievi (minorenni o maggiorenni), non è concesso uscire da scuola in orari intermedi. Essi devono recarsi negli spazi adibiti a tale fine  (biblioteca e/o altre salette utilizzabili a tale scopo), dove svolgeranno attività di studio individuale e/o attività formative alternative mantenendo un comportamento adeguato e rispettoso del personale, degli spazi, delle attrezzature e dei materiali.

                                                                                                             Il Dirigente Scolastico

                                                                                                                   Lorenza Prati

                                                                                                                                                (firma autografa sostituita a mezzo stampa ai

                                                                                                                                                  sensi dell’art. 3 comma 2 del D. L.vo 39/93)