Circolare n. 408 Cesena, 8 aprile 2017
Ai docenti
Ai coordinatori di dipartimento
Al personale della segreteria alunni
Albo/sito WEB
OGGETTO: Adozioni libri di testo per l’a.s. 2017-18
In prossimità dei previsti appuntamenti programmati (riunione dei Dipartimenti; Consigli di classe, Collegio docenti), si ritiene opportuno fornire alcune indicazioni sull’adozione dei libri di testo, in base a quanto esplicitato dalla Nota MIUR prot. 2581 del 9 aprile 2014, tenendo conto delle modifiche introdotte dalla legge 128/2013 art. 6 e dalla legge 221/12, art. 11. Se ci saranno cambiamenti della normativa in materia, ne verrà data tempestiva comunicazione con apposita circolare.
L’adozione dei libri di testo è stata di recente oggetto di attenzione da parte del legislatore, nella prospettiva di limitare, fatte salve l’autonomia didattica e la libertà di scelta dei docenti, il costo che annualmente le famiglie sostengono per l’acquisto della dotazione libraria. In attesa di eventuali nuove e ulteriori indicazioni (che saranno tempestivamente comunicate), a tutt’oggi si fa riferimento a:
1. Scelta dei testi scolastici (art. 6, comma 1, legge n. 128/2013)
Il collegio dei docenti può adottare, con formale delibera, libri di testo oppure strumenti alternativi, in coerenza con il piano dell’offerta formativa, con l’ordinamento scolastico e con il limite di spesa stabilito per ciascuna classe di corso. In tal senso, gli Istituti scolastici possono elaborare in autonomia materiale didattico digitale e/o strumenti didattici per specifiche discipline, da utilizzare come libro di testo a sostituzione o a integrazione dello stesso. L’adozione di tale materiale deve essere approvata dal dipartimento di disciplina, sia in caso di validità per una classe che per ciascuna classe prevista dall’insegnamento della disciplina stessa.
2. Testi consigliati (art. 6, comma 2, legge n. 128/2013)
I testi consigliati possono essere indicati dal collegio dei docenti solo nel caso in cui rivestano carattere monografico o di approfondimento delle discipline di riferimento. I libri di testo non rientrano tra i testi consigliati. Rientra, invece, tra i testi consigliati l’eventuale adozione di singoli contenuti digitali integrativi ovvero la loro adozione in forma disgiunta dal libro di testo.
3. Abolizione vincolo pluriennale di adozione (art. 11, legge n. 221/2012)
Il vincolo temporale di adozione dei testi scolastici (5 anni per la scuola primaria e 6 anni per la scuola secondaria di primo e di secondo grado) così come il vincolo quinquennale di immodificabilità dei contenuti dei testi sono abrogati a decorrere dalle adozioni per l’anno scolastico 2014-15. Pertanto, anche nella prospettiva di limitare, per quanto possibile, i costi a carico delle famiglie, i collegi dei docenti possono:
- confermare i testi scolastici già in uso;
- procedere a nuove adozioni per le classi prime e terze della scuola secondaria di II grado, nel rispetto dei limiti di spesa (vedi punto 4).
In caso di nuove adozioni, i collegi dei docenti adotteranno libri solo nelle versioni digitali o miste, come previsto dal D.M. 781/13, ovvero:
- versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità mista di tipo b - Allegato al DM 781/13);
- versione interamente digitale (scaricabile da Internet) accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità mista di tipo c – Allegato al DM 781/13).
Si precisa inoltre che:
- I libri di testo in adozione dall’a.s. 2008-09 (in cui ha trovato per la prima volta applicazione la legge n. 169/08) devono essere sostituiti da testi nelle forme previste ai punti precedenti nel caso in cui siano in forma interamente ed esclusivamente cartacea (forma residuale non più valida dall’a.s. 2015-16).
- Libri di testo per l’insegnamento della religione cattolica (IRC): l’adozione dei testi per l’insegnamento della religione cattolica deve avere il nulla osta della CEI (in attesa di eventuali ed ulteriore aggiornamenti normativi in merito).
4. Riduzione tetti di spesa scuola secondaria (DM n. 781/2013)
Il tetto di spesa definito per le classi prime e terze di scuola secondaria di II grado viene ridotto del 10%, rivalutando, per l’effetto inflattivo, i tetti di spesa individuati per le adozioni dell’anno scolastico 2012/13 (vedi tabella allegata). Tale 10% è riferito ai testi di nuova adozione realizzati nella versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità mista di tipo b – punto 2 dell’allegato al decreto ministeriale n. 781/2013). Eventuali sforamenti degli importi relativi ai tetti di spesa della dotazione libraria obbligatoria delle suddette classi debbono essere contenuti entro il limite massimo del 10 per cento (rientra in tale fattispecie l’adozione di testi per discipline di nuova istituzione): in tal caso le delibere di adozione di tali testi debbono essere motivate da parte del Collegio dei docenti e approvate dal Consiglio di istituto. Solo i testi obbligatori (e non quelli consigliati) concorrono alla determinazione del tetto di spesa.
5. Uniformità delle adozioni
Si suggerisce, per quanto possibile, di uniformare le adozioni dei libri di testo in sede di dipartimenti per materia, sia per ragioni di coerenza ed omogeneità metodologico-didattica nelle varie classi sia per prevenire la possibilità che il docente che adotta il libro possa non essere lo stesso di chi si troverà a doverlo effettivamente utilizzare nell’a.s. 2017-18. La scelta del testo scolastico rientra nella responsabilità dei docenti. Essi devono valutare ed esaminare testi proponenti i contenuti essenziali della disciplina in relazione alla programmazione educativa e al POF dell’Istituto. I docenti sono direttamente responsabili dell’esatta indicazione del numero di codice ISBN alla trasmissione del quale si deve porre la massima attenzione.
6. Tempi e modalità
Si allegano:
Allegato 1 – Tetti di spesa per gli istituti professionali (DM 43/12);
Allegato 2 – Modello di conferma/nuova adozione, da compilare a cura del referente di dipartimento
Il Dirigente Scolastico
Lorenza Prati
(firmato digitalmente)
Anno scolastico: 2016/2017 |
Responsabile e titolare del procedimento: Dirigente Scolastico |
Incaricato/a del procedimento: Dirigente Scolastico |