ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO "VERSARI MACRELLI"
CESENA (FC)

Oggetto: Atti vandalici contro i distributori di bevande e merende nella sede centrale
Protocollo/Numero: 354
Pubblicata il: 15/03/2017
Destinatari: Docenti, ATA, Genitori, Studenti
Plessi: Istituto Professionale di Stato "Versari Macrelli", Istituto Professionale "Versari Macrelli" 2

Circ. n. 354                             Cesena 15 Marzo 2017

 

Agli alunni

Ai docenti

Ai collaboratori scolastici

Sede Centrale

Al sito Web

 

Oggetto: Atti vandalici contro i distributori di bevande e merende Sede centrale

 

Con la presente circolare si fa riferimento ai gravi atti di vandalismo contro i due distributori (di bevande e di merende) posti al secondo piano dell’edificio principale della Sede Centrale (nelle vicinanze delle aule destinate alle classi 2C comm e 4B comm) nella giornata di giovedì 9 Marzo scorso.

Da quanto si è potuto desumere dall’osservazione dei danni arrecati, si è trattato di due episodi distinti:

- un atto di vandalismo, probabilmente ad opera di una o due persone, che ha danneggiato il distributore di bevande provocando un buco nella pulsantiera e compromettendo così tutti i contatti elettrici in modo tale da rendere la macchina inutilizzabile. La riparazione del danno arrecato comporta la sostituzione dell’intero pannello frontale del distributore;

- un atto di vandalismo, probabilmente ad opera di un gruppo di persone, che ha portato al parziale distacco dal muro del profilo metallico di ancoraggio e al danneggiamento del quadro elettrico con caduta a terra di intonaco. Si fa notare che solo da pochi giorni i distributori erano stati ancorati ai muri con appositi profili di acciaio così come previsto dalla normativa di sicurezza. L’atto di vandalismo inoltre avrebbe potuto avere conseguenze sull’incolumità delle persone coinvolte.

 

Atti di questo genere rappresentano un danno per l’intera comunità scolastica e non possono restare impuniti. Neppure è accettabile che si giustifichino simili azioni perché compiute come reazione ad un resto non dato o ad una merenda incastrata. Esistono modalità civili per rivendicare i propri diritti e non è certo il danneggiamento dei distributori a disposizione di tutti (alunni, docenti e personale ATA) a migliorare il servizio offerto.

 

Di fronte ai comportamenti suddetti si richiama quanto previsto al punto 12 del Regolamento di Istituto che di seguito si riporta:

 

Art. 12 - Responsabilità per danni

La scuola, nelle sue strutture e nel suo complesso di attrezzature è patrimonio di tutti e tutti sono tenuti a rispettarlo, a mantenerlo in ordine e in efficienza. In caso di constatazione di danni valgono le seguenti regole:

a) chi viene riconosciuto responsabile è tenuto a risarcire il danno;

b) quando il responsabile o i responsabili non vengono individuati sarà la classe, come gruppo sociale, ad assumere l'onere del risarcimento, e ciò relativamente agli spazi occupati dalla classe nella sua attività didattica;

c) nel caso si accerti che la classe, operante per motivi didattici in spazi diversi dalla propria aula, risulti realmente estranea ai fatti, sarà la collettività studentesca ad assumersi l'onere del risarcimento, secondo le specificazioni indicate al punto d);

d) qualora il danneggiamento riguardi parti comuni (corridoi, servizi, laboratori, biblioteca, ecc) e non ci siano responsabilità accertate, saranno le classi, che insieme utilizzano o che hanno utilizzato quegli spazi, ad assumersi l'onere del risarcimento; nel caso di un'aula danneggiata in assenza della classe per motivi didattici, l'aula verrà equiparata al corridoio;

e) se i danni riguardano spazi collettivi quali l'atrio, il cortile, ecc. il risarcimento spetterà all'intera comunità scolastica nella misura di responsabilità addebitata a ciascun istituto;

f) è compito del Dirigente Scolastico, coadiuvato dal DSGA, adottare le opportune e necessarie iniziative per la stima dei danni causati con dolo, e comunicare per lettera agli studenti, compresi i maggiorenni, ed ai loro genitori la richiesta di risarcimento per la quota spettante;

g) per la stima dei danni dovrà essere preso come riferimento il prezzo di mercato per la fornitura di beni simili a quelli danneggiati. In aggiunta al prezzo stimato per bene e/o servizio, verrà applicata una spesa fissa di € 20,00 (venti) per la procedura amministrativo/contabile di recupero;

h) le somme derivate dal risarcimento saranno acquisite al bilancio della scuola e destinate alle necessarie riparazioni, sia mediante rimborso - anche parziale- delle spese sostenute dall'ente locale, sia - se è possibile - attraverso interventi diretti in economia. Quando possibile, opportuno e con l’autorizzazione del Dirigente Scolastico, singoli studenti, genitori e/o il gruppo classe possono riparare il danno anche con svolgimento di lavori manuali come pulizia dei locali o riparazione del guasto, sempre nel rispetto della normativa riguardante la sicurezza. Tali attività non possono svolgersi durante le ore di lezione;

i) la scuola non è responsabile del denaro e degli oggetti personali portati all'interno dell'edificioscolastico.

 

Con riferimento al punto e), visto che i responsabili delle due azioni vandaliche non sono stati individuati, si richiede il risarcimento all’intera comunità scolastica della sede centrale nella misura di 1.5 € per ogni studente.

 

Ogni rappresentante di classe raccoglierà il contributo degli alunni della propria classe entro e non oltre Martedì 21 Marzo 2017 e lo consegnerà al docente coordinatore o direttamente al Dirigente Scolastico Lorenza Prati o al Direttore dei Servizi Amministrativi signora Fausta Maltoni.

 

Il contribuito raccolto verrà versato alla scuola per il pagamento del danno a Chicche Caffè, gestore dei distributori, a fronte del rilascio di regolare fattura. L’operazione verrà rendicontata e i documenti di pagamento verranno pubblicati sul sito.

 

L’eventuale residuo rispetto al danno, quantificato intorno ai 750 €, verrà utilizzato per la costituzione di un “fondo cassa” da utilizzare per il recupero di resti non dati o di merende non erogate in attesa che il gestore dei distributori chiarisca le modalità per la restituzione degli stessi.

 

Inoltre, in accordo con lo staff di presidenza, si dispone che, a partire da giovedì 16 fino a sabato 25 Marzo, il secondo intervallo (dalle 12.00 alle 12.10) nelle giornate di martedì, mercoledì e giovedì sia trascorso restando nelle proprie classi e uscendo dall’aula solo se autorizzati dal docente in servizio. Sia questa l’occasione per riflettere e per recuperare un comportamento più corretto e rispettoso degli ambienti e delle attrezzature che la scuola mette a disposizione.

 

Infine:

- ai docenti si chiede maggiore attenzione nel concedere i permessi di uscita, soprattutto durante le lezioni, ricordando quanto recita il Regolamento al punto 9: “Nel corso delle lezioni gli studenti potranno essere autorizzati dall’insegnante ad uscire dall'aula, per necessità personali e per un tempo limitato, uno alla volta. E’ proibito sostare nei corridoi e nei giardini.”

- ai collaboratori scolastici in servizio ai piani si richiede di attenersi scrupolosamente al proprio dovere di sorveglianza e di intervenire prontamente qualora rilevino comportamenti degli studenti non adeguati e non rispettosi di persone o beni.

 

 

 

Il Dirigente Scolastico

Lorenza Prati

(firmato digitalmente)


Anno scolastico: 2016/2017
Responsabile e titolare del procedimento: Dirigente Scolastico
Incaricato/a del procedimento: Dirigente Scolastico