Circ. n. 180                                                                                           Cesena, 21 dicembre 2016

                                                                                                  A tutto il personale docente                                                                        

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OGGETTO: Piano per la Formazione dei Docenti (triennio 2016/19)

A integrazione di quanto già esposto e discusso relativamente al Piano per la Formazione dei docenti nel corso del Collegio Docenti del 26 Ottobre 2016 e in base agli orientamenti trasmessi dall’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna con Nota MIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U).0017996.09-11-2016, si allega alla presente circolare l’“Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico al Collegio Docenti” per la redazione del Piano in oggetto.

Le linee guida nazionali introducono il concetto di Unità Formativa (U.F.) affermando che “al fine di qualificare e riconoscere l’impegno del docente nelle iniziative di formazione coerenti con le indicazioni e gli orientamenti nazionali, nel prossimo triennio, in via sperimentale, le scuole articoleranno le attività proposte in Unità Formative, programmate e attuate su base triennale, coerentemente con il Piano Nazionale di Formazione (Nota MIUR del 07/01/16 n. 35), con le azioni individuate nei Piani di Miglioramento (PdM) e con i propri atti di indirizzo e le relative aree per l’attuazione a livello di Istituto del  Piano di formazione del personale (Nota MIUR n. 2915 del 15/09/2016).

Le Unità Formative possono essere promosse e attestate (art 1 D.M. 170/2016):

● dalle istituzioni scolastiche, da reti di scuole e/o dall’Amministrazione;

● dalle Università e dai consorzi universitari;

● da altri soggetti accreditati, purché le azioni siano coerenti con il Piano di formazione della scuola .

La scuola deve garantire a ogni docente la possibilità di conseguire almeno una Unità Formativa per ogni anno scolastico.

Si sottolinea che il Ministero non ha dato tempi, ma ha lasciato a ogni scuola la possibilità di organizzare e declinare le attività di formazione secondo le proprie esigenze.

Nelle linee guida non vi è dunque una definizione quantitativa delle Unità Formative, ma solo un accenno al possibile utilizzo del modello di Credito Formativo Universitario (CFU) costituito da 25 ore, di cui 8 di apprendimento diretto e le altre di laboratorio, ricerca, azione…

Inoltre il concetto di Unità Formativa è molto ampio e non comprende solo i tradizionali corsi di formazione, ma una serie di attività fra cui, a titolo esemplificativo:

-         formazione in presenza e a distanza;

-         sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione e progettazione;

-         lavoro/formazione in reti di scuole;

-         attività di approfondimento/ricerca  a piccoli gruppi o collegiale di docenti promosse dalla scuola e/o dalla rete che organizza la formazione;

-         documentazione e forme di restituzione e rendicontazione, con ricaduta nella scuola…

Si può considerare Unità Formativa certificabile anche la formazione/azione connessa ad alcuni ruoli organizzativi e di supporto all’interno dell’Istituzione scolastica, quali:

-         tutor per docenti neoassunti;

-         coordinatori di classe;

-         tutor per Alternanza Scuola Lavoro o Referenti percorsi IeFP;

-         animatori digitali e team per l’innovazione;

-         docenti che partecipano a percorsi di formazione previsti dal piano PNSD sviluppato con l’azione PON-snodi formativi;

-         docenti che partecipano a formazione sulle lingue con particolare riferimento ai percorsi CLIL;

-         docenti di corsi di formazione per il personale della scuola o di altri enti di formazione.

Tenuto conto della presente circolare e dell’atto di indirizzo, il Collegio Docenti dovrà, nella prossima seduta, deliberare il proprio Piano di Formazione per il triennio 2016-2019, piano organizzato in Unità Formative.

Infine, richiamato l’art. 1 comma 124 della Legge 107/2015 che definisce la formazione in servizio dei docenti di ruolo obbligatoria, permanente e strutturale, il Collegio sarà invitato a dare indicazioni sul numero minimo di Unità Formative che ogni docente dovrà conseguire ogni anno.

Confidando in un lavoro di approfondimento del contenuto della presente circolare e dei relativi allegati, si porgono cordiali saluti.

                                                                                                                                                                                   Il Dirigente Scolastico

                                                                                                                                                                                          Lorenza Prati

(firmato digitalmente)

In allegato:              

- MODULO per l’attestazione delle U.F. a cura dell’Istituzione scolastica

- Piano per la Formazione dei docenti 2016/19

- Atto di indirizzo per il Piano per la formazione del personale docente dell’IPS “Versari-Macrelli”